Il cinema non vola più, a farla da padrona è il Dvd

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Boom di vendite nel 2005. Un business che a fine anno raggiungerà quota 1 milione di Euro

Il cinema non vola più, a farla da padrona è il DvdAddio caro e vecchio grande schermo, gli italiani scelgono sempre più il Dvd e al posto della fila al botteghino preferiscono una comoda videoteca o l’edicola sotto casa. Il cinema si fa sempre più piccolo mentre l’home entertainment registra crescite da capogiro. A confermarlo è soprattutto il rapporto Univideo 2005, redatto da Simmaco Consulting, che analizza lo stato dell’editoria audiovisiva italiana. Ne è emerso che lo scorso anno il Dvd si è confermato come il prodotto più importante per i consumi di cinema con un giro d’affari che nel 2004 è stato di 945,20 milioni di euro che conta di chiudere l’esercizio in corso con una crescita dell’11%. La vendita di Dvd, escludendo il canale edicola, ha spuntato un fatturato di oltre 400 milioni di euro con un incremento superiore al 30% sull’anno precedente e raddoppiando in solo tre anni il suo valore.

Buona la performance del canale edicola che ha maturato 130 milioni di euro, con una crescita che sfiora il 90% sul 2003 e supe ra il 300% negli ultimi tre anni. In calo, manco a dirlo, i consumi di Vhs, le videocassette avvertono il sorpasso chiudendo il 2004 con 70 milioni di vendite, canale edicola escluso, e incassando una flessione del 40%. I noleggi di Dvd hanno invece generato un valore di oltre 260 milioni di Euro, crescendo più del 50% rispetto al 2003, e di circa l’80% medio annuo negli ultimi tre anni. Sul fronte della distribuzione le videoteche mantengono un ruolo predominante nel settore noleggio, ma il peso delle catene specializzate, Blockbuster su tutte, continua ad aumentare. E’ invece la grande distribuzione il canale preferito dagli italiani per l’acquisto dei titoli cinematografici, pur concedendo terreno all’Elettronica di Consumo che rappresenta il 21% del fatturato della vendita Dvd e alle videoteche che coprono un altro 20% del mercato. In forte crescita le edicole che raddoppiano tra il 2003 e il 2004, superando i 12 milioni di unità vendute, anche grazie alla ricca offerta proposta dalle principali testate giornalistiche con prezzi medi di 10,50 euro. Ultimo in classifica Internet che copre solo il 3% delle vendite. A sancire l’affermazione dell’home video è soprattutto la diffusione di player e lettori Dvd, proposti sempre più a basso costo, che entro Natale 2005 raggiungeranno la soglia 55%-60% delle famiglie italiane.

Sempre il 2005 è l’anno in cui l’Editoria Audiovisiva si trova ad affrontare due nuove sfide: l’Alta Definizione e la portabilità. I Dvd ad alta definizione eleveranno ulteriormente la qualità di visione e ascolto, offrendo un’esperienza ancora più vicina a quella cinematografica, mentre il nuovo standard Universal Media Disc (Umd), creato per la console PlayStation Portable (Psp) di Sony Computer Entertainment apre nuove frontiere dalle potenzialità straordinarie grazie alla sua capacità di ospitare anche film oltre a musica, immagini e videogame. Entro la fine dell’anno è infatti previsto il raggiungimento di un fatturato di circa 1 milione di euro derivante dalla vendita di film in questo formato. (l.r)