Riaperta la questione degli aiuti di stato illegittimi per le utilities
I Comuni d’Italia chiedono di essere consultate. Il Presidente della Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Leonardo Domenici, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio, Romano Prodi, sulla questione relativa al recupero degli aiuti di Stato dichiarati illegittimi dalla Commissione Europea nei confronti delle aziende “ex municipalizzate” trasformatesi in società per azioni, relativamente al periodo di imposta che va dal 1994 al 1999. “Come Lei sa – scrive Domenici – l’articolo 27 della legge Comunitaria 2004 (legge n. 62 del 18 aprile 2005) nel disciplinare le modalità del recupero delle somme dovute aveva previsto l’emanazione di un regolamento interministeriale che individuasse i casi specifici di non applicazione delle norme di recupero”. Nel ricordare che “alla stesura di tale regolamento, l’Anci ha attivamente lavorato in un tavolo interministeriale istituito presso il Ministero dell’Interno”, Domenici prosegue affermando che “dopo 8 mesi di lavoro e quando ormai si era trovata un’intesa sul testo del regolamento che salvaguardava gli interessi di ogni parte coinvolta e che, a nostro giudizio, avrebbe trovato l’approvazione anche della Commissione Europea, apprendiamo ora dell’intenzione del Governo di voler procedere con un decreto legge al recupero delle somme di cui trattasi, senza alcuna previsione dei casi di esclusione. Riteniamo tale misura grave e pericolosa per gli effetti che avrebbe sulle società partecipate dai Comuni, in molti casi quotate in borsa”. “Non essendo stati preventivamente informati sull’intenzione di voler procedere in tal senso e non conoscendo di conseguenza il testo del provvedimento – conclude il Presidente dell’Anci – le chiediamo di essere consultati quanto prima per poter esprimere le nostre perplessità e preoccupazioni sul tema”.