Ustica: cominciato il processo di appello. Imputati per alto tradimento i generali Bartolucci e Ferri

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In finanziaria Tremonti trova 8 milioni per le famiglie delle vittime del disastro aereo del Dc 9 Itavia.

Ustica dopo 26 anni. La finanziaria premia le vittime della strage con 8 milioni di euro per le famiglie delle vittime del disastro aereo del 27 giugno 1980, mentre nelle aule giudiziarie romane si dibatte ancora oggi sulle responsabilità di due generali dell’aeronautica rei di depistagli sulla misteriosa strage di Ustica.
In attesa della sentenza per metà dicembre con il rigetto di un’eccezione, la relazione sui fatti e la definizione del calendario delle udienze, e’ cominciato infatti nelle scorse settimane a Roma il processo di appello ai generali dell’Aeronautica Lamberto Bartolucci e Franco Ferri, accusati di alto tradimento nel quadro dei presunti depistaggi che avrebbero scandito l’inchiesta sul disastro di Ustica, nel quale morirono gli 81 tra passeggeri e componenti dell’ equipaggio del Dc 9 dell’Itavia partito da Bologna la sera del 27 giugno 1980 e diretto a Palermo.

La corte di assise di appello presieduta da Antonio Cappiello ha sottolineato aprendo il proc esso che il dibattimento riguarderà solo gli aspetti legati alle accuse agli imputati e che non saranno tollerate iniziative volte a indirizzare il processo sulle cause del disastro. In apertura di udienza è stata esclusa la presenza delle televisioni ed e’ stata rigettata una questione di “ità degli atti preliminari al dibattimento di appello avanzata dalla difesa di Ferri. La corte ha intenzione di concludere il processo entro la metà di dicembre.