Sicurezza per i voli: Arriva nel 2006 la lista nera

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Il Parlamento Europeo vara un regolamento che chiede maggiore trasparenza alle compagnie aeree

Sicurezza per i voli: Arriva nel 2006 la lista neraMaggiore trasparenza e, se necessario, anche sanzioni per chi non rispetterà l’obbligo di informare i passeggeri sulle caratteristiche dell’aereo sul quale si imbarcano. Se non ci saranno intoppi, la lista nera potrebbe diventare realtà fino dai primi mesi del prossimo anno e i voli dovrebbero essere così più sicuri.
Il parlamento europeo, nella sessione plenaria nei giorni scorsi ha esaminato la proposta di regolamento che dovrebbe portare, entro breve tempo, a varare la lista nera europea delle compagnie aeree a rischio per la sicurezza. Il problema si è riproposto con urgenza, dopo i numerosi incidenti aerei dell’ estate scorsa. La proposta dell’assemblea di Strasburgo prevede nuove modifiche al testo presentato dalla Commissione introducendo un approccio ancora più severo. Si punta l’attenzione soprattutto sul dovere di trasparenza nei confronti dei viaggiatori, che dovranno essere informati e indennizzati se costretti a restare a terra per il divieto di volo imposto alla c ompagnia prescelta. Secondo il testo all’esame degli eurodeputati, la Commissione europea deve, innanzitutto, stabilire i criteri comuni in base ai quali ogni Stato membro definirà un elenco dei vettori che, per motivi di sicurezza, non abbiano ottenuto l’autorizzazione a operare nel loro spazio aereo. Sarà poi lo stesso esecutivo Ue a definire la lista nera.

A quel punto tutte le compagnie che vi figureranno dovranno sottostare a un divieto operativo o ad una limitazione dei diritti di traffico su tutto il territorio dell’ Ue. La lista nera europea, chiedono i membri del parlamento europeo, dovrà essere aggiornata almeno ogni tre mesi o su richiesta di uno Stato. Questo aggiornamento consentirà così anche di togliere dall’ elenco quei vettori che avranno risolto i loro problemi di sicurezza. Nel caso di eventuali imprevisti, tuttavia, ogni Stato membro sarà libero di assumere provvedimenti immediati e di applicare nuove limitazioni, sempre ché queste rispondano ai criteri comuni.

Ma il Parlamento europeo sollecita anche una maggiore diffusione dell’informazione attraverso specifiche misure di trasparenza: la lista nera sarà poi essere resa nota ai passeggeri da parte dei venditori di biglietti aerei, delle autorità nazionali dell’aviazione civile e degli aeroporti dei singoli Stati Ue, mentre le compagnie aeree saranno tenute a diffondere sui loro siti internet qualsiasi informazione sui loro precedenti in materia di sicurezza.